Otranto, la città più orientale d’Italia, appare come un miraggio fuori del tempo, una labirintica e possente città fortezza, affacciata a strapiombo su un mare cristallino.

Passeggiare per le sue viuzze lastricate, infilandosi nei labirintici meandri del Castello Aragonese, perdersi fra monumenti mirabili e squarci mozzafiato è il modo di lasciarsi sedurre dal fascino millenario di questa città. Otranto possiede una delle cattedrali più antiche di Puglia, con all’interno il maestoso mosaico dell’Albero della Vita, unico in Occidente.

Otranto è anche, qualche chilometro fuori, i laghi Alimini, uno dolce e uno salato, con spiagge bianchissime che si perdono fra la macchia mediterranea.

Se avete tempo percorrete anche la strada panoramica che da Otranto porta a Santa Maria di Leuca, il Finis Italiae, dove si incattivisce lo scontro fra Adriatico e Ionio e dove, quando l’aria è tersa di maestrale, si vedono le montagne dell’Albania. Da non perdere Castro Marina e le sue riserve marine: la grotta Zinzulusa si apre a strapiombo nella costa. Appena doppiato il capo di Santa Maria di Leuca il paesaggio cambia: scogliere più basse si alternano a lunghe spiagge bianche, punteggiate di torri costiere e di stabilimenti balneari fino a Gallipoli.